Il ritorno di un magazine anni ‘90 …

The Max, il ritorno di una novità. Un magazine che racconta come nessuno il LifeStyle. Grazie agli editori Gianluca Minelli e Loris Zanrei torna la rivista che ha rappresentato meglio di tutte gli anni ‘90

di Hellen Lusardi

Un’operazione senz’altro romantica. Di quelle che fanno breccia nel cuore. Chi non se lo ricorda Max? Impossibile dimenticare gli anni ‘90 e i seguenti 2000, fatti di modelle patinate, locali fighi da frequentare, e attimi da vivere tutti d’un fiato. C’era Max, Max ci ha raccontato quegli anni. Fatti di eccessi, di bellezza, di aperitivi a Riccione, di serate a Milano all’Holliwood, di tendenze, di jeans strappati e di smoking per fare un salto a Miami. Max ha rappresentato tutto, era l’emblema di un’Italia che ci piaceva e che ci piaceva leggere. Un grande Magazine che oggi un po’ ci manca come ci mancano quegli attimi che ritroviamo in un pezzo un po’ vintage di Bob Dylan. Ora, c’è un editore, forse un po’ spregiudicato ma senz’altro di talento e di forti intuizioni. Si chiama Loris Zanrei. Già da anni editore di Arting News, Aiko e Diciotto Magazine. Uno che ha trasformato Diciotto in un’icona di stile dell’editoria digitale, portandolo in tre anni ad essere un’App ed un canale televisivo digitale. Insomma …uno avanti. E’ partito un progetto serio, ragionato, condiviso. In cooperazione con Gianluca Minelli di San Paolo association e’ sbocciato da Gubbio fino a Milano un lavoro di squadra non indifferente. A tratti folle. Appunto, spregiudicato. Una struttura fatta di persone e obiettivi che hanno lo scopo di tenere insieme tutti i nodi del nostro tempo.

Il ritorno 

Oggi è ormai certo. Max torna in vita. la copertina sopra e’ un anticipazione importante di cui sono fortemente orgogliosa. La nuova versione si chiamerà The Max è sarà un prodotto editoriale del tutto innovativo. Questo ci è dato sapere, per ora almeno. In attesa di darvi nuove anticipazioni …vi lascio con la storia di Max ciò che è stato …e forse ciò che sarà. ??

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STORY

Rivolta principalmente a un pubblico maschile, Max, fondato a Milano da Paolo Pietroni, debuttò nelle edicole nel 1985 proponendosi come il primo mensile rivolto al pubblico giovanile mai apparso in Italia; il logo della testata fu disegnata da Paolo Menon. Fin dagli albori, argomenti della rivista furono principalmente legati ai viaggi, alla moda, al cinema, alla musica e allo spettacolo, a cui si affiancavano spesso anche articoli di cronaca e reportage da tutto il mondo. Il successore di Pietroni, nel gennaio 1990, fu Carlo Gustavo Dansi.

Particolarmente celebre nella storia di Max fu il calendario sexy che dal 1990 al 2008 venne abbinato annualmente alla rivista, e in cui erano ritratti famosi personaggi del mondo dello spettacolo, fotografati da nomi quali Andreas Bitesnich, Fabrizio Ferri o Helmut Newton: nel corso degli anni si alternarono diverse celebrità sulle sue pagine, tra cui le donne Monica Bellucci, Anna Falchi, Sabrina Ferilli, Alessia Marcuzzi, Nina Mori?, Giorgia Palmas, Elisabetta Canalis, e Lola Ponce, e gli uomini Raul Bova, Alessandro Gassmann e Gabriel Garko.