Wekiwi: come nasce e di cosa si occupa?
Wekiwi è un fornitore di energia elettrica che viene fondato nel 2016 in seguito all’idea di creare un nuovo gestore per l’energia che sia “smart” e che accessibile anche alle nuove generazioni, quelle nate con internet per intenderci. Wekiwi è infatti un fornitore che nasce e si sviluppa solo ed esclusivamente sul web, online. Prende forma da una parte del gruppo Tremagi che possiede, tra gli altri, anche il fornitore di energia elettrica Illumia (mercato libero). A tutti gli effetti, però, si tratta di una startup nata a Bologna e che si sviluppa e cresce a Milano.
Il motivo di questo particolare nome
Wekiwi è un nome abbastanza particolare e desueto, talvolta appare anche difficile da pronunciare. In ogni caso esso deriva dall’inglese We, che vuol dire noi, e dall’acronimo di kiloWatt (kiwi). Quel noi sta a rappresentare la volontà di essere una cosa sola con i clienti e di offrire un servizio più vicino alle esigenze di tutti gli utenti. Il cambiamento come obiettivo della startup per provare a smuovere il mercato e cercare di farlo diventare all’avanguardia.
Tutto Online: ora anche le bollette
Con Wekiwi la novità è proprio questa. Viene tutto gestito online, senza sportelli e con l’utente e il cliente al centro che può visionare chiaramente tutto ciò che gli viene proposto dal fornitore e che, eventualmente, sottoscrive proprio con quest’ultimo. Il monitoraggio continuo di tutti i consumi è un’innovazione che ha portato anche altri fornitori storici a percorrere tale strada visto che è quella più prossima. Dal proprio smartphone, soprattutto, diventerà più semplice rendersi conto dei consumi e dei costi che mensilmente si affrontano, oltre al fatto che si potrà pagare in questo modo.
Ovviamente Wekiwi ha un call-center e un servizio clienti a disposizione degli utenti per le informazioni meno chiare o per delucidazioni generali su consumi o su voci in bolletta.
Se, però, il cliente vuole slegarsi completamente dal fornitore ciò gli permetterà di risparmiare ulteriormente in bolletta a fine mese. Ci riferiamo al fatto che se non viene coinvolto il call-center dal cliente ma c’è una totale gestione online, ci saranno degli sconti per l’utente. Così come se si sceglie un tipo di fatturazione diverso (ad esempio quello quadrimestrale è il più conveniente).
Infine, Wekiwi e in egual modo moltissimi altri fornitori di luce ma anche di gas, hanno sviluppato delle App da mettere a disposizione dei propri clienti per i pagamenti online e per il monitoraggio più facile e veloce delle utenze.
Attraverso l’App di Wekiwi si può infatti trasmettere anche l’auto lettura del contatore che, lo ricordiamo, è gestito dal distributore locale e non dal fornitore (Wekiwi non gestisce il contatore, tanto meno ne è il proprietario). Si può pagare tramite la domiciliazione bancaria, inserendo sull’app stessa i propri dati personali e quelli del conto corrente o della carta di credito sui cui il gestore può addebitare l’importo dovuto dal cliente.
Per saperne di più sull’argomento visita il sito web bolletta-energia.it o vai alla pagina: https://bolletta-energia.it/pratiche/contatti/wekiwi.
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