Categoria: Guide

  • Rimuovere una pagina o un intero sito web dagli indici di Google

    Rimuovere una pagina o un intero sito web dagli indici di Google

    Può capitare che Google indicizzi una pagina web con contenuti che non volevamo indicizzare (dati sensibili, cartelle sensibili) senza il nostro volere.

    Come è possibile cancellare questi link?

    Per eliminare le pagine web da Google  possiamo intervenire in 3 modi:

    • Robots.txt
    • Meta-tag noindex
    • Strumento di rimozione url di Google strumenti per i webmaster

    Rimozione url tramite file robots.txt

    Per evitare l’indicizzazione di un url o un insieme di url occorre inserire nello spazio web un file denominato robots.txt.

    Lo spider di Google ogni volta che passa dal nostro sito legge prima questo file.

    Il file robots.txt contiene un elenco di istruzioni che indicano a Google cosa indicizzare e cosa no.

    Possiamo dire di non indicizzare url o intere directory.

    Per creare un file robots.txt basta creare un nuovo file con un editor di testo e inserire le istruzioni.

    Nella prima riga dobbiamo specificare l’user agent (lo spider del motore di ricerca a cui vogliamo dare le istruzioni)

    Per tutti gli spider: User-agent: *

    Per lo spider di Google: User-agent: googlebot

    In seguito iniziamo ad indicare cosa indicizzare e cosa non con le istruzioni allow e disallow

    Indicare di indicizzare un url: Allow: /nomefile.php

    Indicare di indicizzare una cartella: Allow: /nomecartella/

    Indicare di non indicizzare un url: Disallow: /nomefile.php

    Indicare di non indicizzare una cartella: Disallow: /nomecartella/

    Esempio

    Vogliamo indicare al tutti gli spider di non indicizzare l’url case-brescia.html e la cartella immagini, Js, e CSS

    [html]
    User-agent: *
    Disallow: /case-brescia.html
    Disallow: /immagini/
    Disallow: /css/
    Disallow: /js/
    [/html]

    Semplice vero?

    In questo caso, Google provvederà a rimuovere gli url indicati al successivo passaggio nel nostro sito.

    Rimozione url tramite metatag noindex

    Questa operazione è molto semplice, occorre solo inserire un metatag noindex nella pagina che non vogliamo sia indicizzata tra i tag <head></head>.

    [html]
    [/html]

    Anche in questo caso, Google provvederà a rimuovere la pagina al successivo passaggio nel nostro sito.

    Utilizzare lo strumento di rimozione url di Google

    Per questa operazione è necessario registrarsi a Google strumenti per i webmaster o se si possiede un account di Google utilizzare i dati di accesso.

    In seguito accedere e andare nella scheda Configurazione sito->Accesso Crawler->Rimuovi url->Nuova richiesta di rimozione.

    Selezionare se rimuovere il file oppure tutta la cartella indicata.

    Questa operazione è la più veloce e necessita qualche ora o al massimo 24 ore per essere eseguita.

    E’ necessario però che l’url indicato sia stato prima bloccato o da un metatag noindex oppure dal robots.txt altrimenti la richiesta non verrà accettata.

    La lista degli url bloccati comparirà nell’elenco ed è possibile reincluderli di nuovo entro 3 mesi. Gli url indicati non verranno cancellati definitivamente ma rimarranno in un indice supplementare e non compariranno nelle ricerche di Google. Alla scadenza dei 3 mesi Google li cancellerà definitivamente dall’indice.

    Strumento di rimozione url di Google Webmaster tools

    Conclusioni

    Utilizzare lo strumento di Rimozione url di Google è sicuramente il metodo più veloce per rimuovere degli indirizzi dall’indice. Gli altri 2 metodi richiedono più tempo e necessitano un passaggio da parte dello spider di Google.

    Evitate di far indicizzare tutti gli url. Bloccate sempre gli url che non volete prima di mettere online un sito sia con un metatag noindex che con il file robots.txt.

    Bloccate gli url che possono dare problemi di duplicati, in quanto potrebbero insorgere penalizzazioni da contenuti duplicati.

    Sui link che non volete siano seguiti dallo spider utilizzare un rel=”nofollow” es ( <a href=”url” rel=”nofollow”>vai all url</a>).

    Grazie per la lettura

  • Download video streaming da Youtube, Google, Facebook ecc

    Download video streaming da Youtube, Google, Facebook ecc

    Ciao  a tutti,

    oggi vi parlerò di come sia possibile fare il download di video in streaming dai più famosi siti web come youtube, google video, facebook ecc ecc.

    Le soluzioni  per scaricare i video sono diverse e si dividono in siti web che offrono il servizio online, in plugin per i browser, e in software da scaricare.

    Per comodità vi spiegherò le prime 2 tipologie, in questo modo non sporcheremo il nostro pc da software inutili.

    Download Video Da Youtube, Google Video, Ifilm Online

    Per scaricare video da Youtube, Google Video, Ifilm ci aiuta un sito web di nome KeepVid al seguente url.

    download video streaming youtube, google, ifilm

    Per utilizzarlo non dobbiamo fare altro che incollare l’indirizzo del video e premere download.

    Dopo qualche istante compariranno i link per scaricare il video nei seguenti formati con qualità tra parentesi; 3gp, flv, mp4.

    Il tool ha bisogno di Java, solitamente già installato, per funzionare.

    Download Video Facebook

    Per effettuare il download di video che pubblicano i nostri amici su Facebook dobbiamo avere Firefox (non lo avete ancora?) installato e scaricare l’estensione Greasemonkey. Greasemonkey permette l’esecuzione di script Javascript personalizzati su Firefox.

    Greasemonkey ci serve per caricare lo script Facebook Video.

    Una volta installati entrambi comparirà l’opzione per scaricare il video nella nostra pagina.

    Download Video In Streaming Con Un Unica Estensione Di Firefox.

    Per scaricare ogni tipo di filmato in streaming, video da siti web possiamo utilizzare un unica estensione di Firefox che si occupa di fare tutto.

    Il suo nome è UnPlug.

    Una volta installato occorrerà collegarsi alla pagina dove risiede il video e cliccare sul bottone verde di Unplug.bottone unplug

    Si aprirà una finestra con i video trovati e l’opzione per scaricarli e la relativa qualità.

    download video straming con unplug

    Purtroppo Unplug non è compatibile con Facebook per il momento.

  • Creare un area riservata in PHP con l’uso delle sessioni

    Creare un area riservata in PHP con l’uso delle sessioni

    Ogni webdesigner prima o poi si troverà ad affrontare la creazione di un area riservata per i suoi utenti.

    Per questo motivo è necessario sapersi destreggiare con le sessioni di PHP.

    Quando si usano le sessioni, PHP non fa altro che salvare un cookie sul pc del client contenente l’ID di sessione, proprio per questo motivo è consigliabile che il proprio browser abbia i cookie abilitati per utilizzarle.

    Spiegherò brevemente i concetti base per la creazione di un area riservata in PHP facendo uso delle sessioni.

    Creiamo 3 file php (login.php, admin.php, logout.php):

    login.php (riceve i dati dal form e li elabora per poi mandarli ad admin.php)
    admin.php (pannello di amministrazione a cui un utente accede una volta loggato)
    logout.php (permette la disconnessione)

    Spieghiamo le varie istruzioni

    session_start();
    Deve essere inserita in ogni file che vogliamo proteggere da accessi non autorizzati e consiste nel creare un identificativo di sessione e mantenerlo. E’ importantissimo inserirla prima di ogni istruzione HTML

    $_SESSION[‘nomevariabile’];
    crea una variabile globale di sessione che potrà essere utilizzata in ogni file.

    session_unset();
    Distrugge le variabile nella sessione.

    session_destroy();
    Funzione che distrugge una sessione.

    dettaglio del codice di login.php

    [php]

    [/php]

    Questo insieme di istruzioni non fa altro che verificare i parametri inseriti dall’utente e confrontarli con i dati esatti. Qualora siano esatti allora setto le variabili di sessione $_SESSION[“username”], $_SESSION[“password”], $_SESSION[“autorized”] e ridireziono il browser nella pagina riservata, in caso contrario setto $_SESSION[“autorized”] a 0 e non saremo autorizzati a visualizzare le pagine protette. Il codice Javascript è utile per mostrare un messaggio di errore all’utente. Le variabili di sessione le possiamo utilizzare in ogni pagina protetta semplicemente utilizzando l’istruzione echo $_SESSION[“username”]; (es. Benvenuto <?php echo $_SESSION[“username”];?>)

    dettaglio del codice di admin.php

    [php]

    [/php]

    Questa istruzione inserita nella pagina di admin controlla se sei autorizzato oppure no a visualizzare la pagina, verificando se è settata la variabile di sessione $_SESSION[“autorized”], altrimenti rimanda alla pagina di login.

    dettaglio del codice di logout.php

    [php]

    [/php]

    Questo insieme di istruzioni non fa altro che distruggere la sessione nel caso in cui l’utente richiami la pagina logout.php passando il valore logout=1 (es logout.php?logout=1)

    Con queste brevi istruzioni avremo un sistema protetto per gestire le aree riservate. L’importante è ricordarsi di inserire l’istruzione session_start(); in ogni file che utilizza le sessioni e prima di ogni riga html di codice.

    Alla prossima

  • Azzerare il contatore auto incrementante degli ID Mysql

    Azzerare il contatore auto incrementante degli ID Mysql

    Prima di mettere online un sito web realizzato tramite il linguaggio PHP e database Mysql, effettuiamo moltissime prove sul corretto funzionamento.

    Solitamente per scegliere le chiavi primarie in un database usiamo dei campi interi con proprietà autoincrementanti, in modo che, ogni volta che inseriamo un dato, l’ID incrementi automaticamente.

    In questo caso ogni volta che effettuiamo delle  prove e quindi inseriamo nuovi dati sui database, i campi ID incrementano automaticamente.

    Una volta che siamo pronti a mettere online il nostro sito web la pratica è quella di svuotare i dati di prova inseriti nel nostro database, ma sorge un problema…

    Il problema è che appena inseriamo un nuovo elemento l’ID incrementa da dove era arrivato prima della cancellazione con risultato che risciamo di inserire un nuovo dato con ID 400 quando magari vogliamo che sia il primo a partire.

    Come possiamo effettuare un azzeramento dell’ID e far ripartire il contatore da 1?

    PHPMYADMIN ci aiuta notevolmente in questo.

    E’ necessario innanzitutto cancellare i dati inseriti dalla tabella in questione e poi andare sulla scheda Operazioni.

    Tra le varie opzioni della tabella quella che ci interessa è AUTO_INCREMENT.

    Per far ripartire il contatore da 1 allora il passo è quello di settare l’opzione AUTO_INCREMENT a 1 e premere Esegui.

    Ora, ogni volta che inseriamo un nuovo dato nella tabella in questione, questa avrà di nuovo un ID che inizia il conteggio da 1.

    Spero vi sia stata utile la guida.

    Arrivederci

  • Modificare l’ordine di visualizzazione delle categorie in WordPress

    Modificare l’ordine di visualizzazione delle categorie in WordPress

    Durante la realizzazione di blog in WordPress recentemente mi sono ritrovato con la necessità di dare un mio ordine alle categorie elencate.

    Quando installiamo un tema solitamente il codice che elenca le categorie è direttamente modificabile nei file php left.php oppure right.php.

    In questi files occorre cercare la funzione che si occupa di elencare le categorie. (altro…)

  • Come creare traiettorie di movimento in Flash CS3

    Come creare traiettorie di movimento in Flash CS3

    Ciao a tutti,

    Oggi vi spiegherò brevemente come creare delle traiettorie di movimento per le nostra animazioni.

    Per creare delle animazioni Flash presenta due tipi di interpolazioni: l’interpolazione di movimento e l’interpolazione di forma. (altro…)